Il tegolo alare “FLY-TT” è un elemento di copertura in c.a.p. a sezione costante, ad ali di gabbiano, avente larghezza in pianta pari a 2,50 m e altezza, variabile a seconda delle luci e dei carichi di progetto, di 85 cm o 100 cm.
Il tegolo FLY viene utilizzato in appoggio su apposite piastre in neoprene sulle travi principali, ed è ad esse opportunamente collegato. Le travi, a seconda delle esigenze, possono avere diverse sezioni, si passa quindi dalle travi ad “I”, alle travi a “T rovescia” per finire con le travi rettangolari.
Il sistema di copertura tegoli-travi è progettato per convogliare e smaltire l’acqua piovana in appostiti canali di gronda convenientemente ricavati sulle travi di bordo, per permetterne poi lo smaltimento all’esterno dell’edificio.
I tegoli alari vengono generalmente posati distanziati tra loro, ad interassi variabili; in questo modo lo spazio tra i tegoli viene chiuso da elementi leggeri (pannelli sandwich) o pesanti (coppelle in c.a.), sui quali è possibile installare pannelli fotovoltaici e, a seconda delle esigenze, gli elementi di chiusura possono essere intervallati da lucernari, fissi o apribili, o shed, fissi o apribili.
Questo sistema di copertura permette di raggiungere, mediante coibentazione adeguata, elevati livelli di prestazioni energetiche.
Questo sistema di copertura si adatta perfettamente a tutti gli edifici ad uso commerciale, industriale e logistico.
I sistemi di copertura a “doppia pendenza” sono composti da travi principali, appunto a doppia pendenza, e tegoli binervati o a nervatura singola, in appoggio su piastre in neoprene e opportunamente fissati alle travi.
Le travi a doppia pendenza sono elementi in c.a.p. ad altezza variabile che arriva fino ad un massimo di 255 cm, con pendenza costante del 10 %
I tegoli di copertura possono essere affiancati gli uni agli altri oppure intervallati da lastre opache o traslucide che consentono un’efficace illuminazione zenitale. Il manto di copertura viene poi realizzato con lastre in lamiera o fibrocemento e isolante di opportuno spessore per garantire le prestazioni energetiche richieste.
Il sistema a doppia pendenza è adatto per tutti gli edifici ad uso commerciale, industriale, logistico e agricolo.
Il tegolo di copertura ad intradosso piano “COPTER” o “ferro da stiro” in c.a.p. presenta intradosso piano ed estradosso a doppia pendenza con inclinazione fissa dell’8% e una larghezza in pianta pari a 2,50 m.
Il sistema di copertura con tegolo “Copter” consiste nell’utilizzo di travi di banchina, o travi di bordo, che possono essere ad “I” o rettangolari, sulle quali verrano opportunamente realizzati i canali di gronda per la raccolta e lo smaltimento dell’acqua piovana, e di tegoli a intradosso piano in appoggio su piastre in neoprene e opportunamente fissati alle travi.
I tegoli “Copter” possono essere affiancati gli uni agli altri oppure intervallati da lastre traslucide al fine di ottenere un’illuminazione zenitale; il manto di copertura viene poi eseguito mediante l’utilizzo di lastre in lamiera o fibrocemento e isolante di opportuno spessore per garantire le prestazioni energetiche richieste.
Il sistema di copertura “Bacacier” è un innovativo sistema di copertura che viene realizzato mediante l’utilizzo di travi ad “I”, a T rovescia o rettangolari e di arcarecci, o tegoli a nervatura singola.
Gli arcarecci poggiano su piastre in neoprene e sono adeguatamente fissati alle travi; il nodo tegolo-trave è stato approfonditamente studiato nel rispetto delle normative sismiche vigenti.
Il manto di copertura viene realizzato con l’impiego di lamiera grecata la quale, unitamente alla pendenza strutturale, permette lo scorrimento e la raccolta dell’acqua piovana nei canali di gronda opportunamente previsti sulle travi di bordo.
Questo sistema costruttivo è particolarmente adatto per gli edifici ad uso logistico.
Il sistema pluripiano prevede l’impiego di tegoli a doppia nervatura, o binervati, in c.a.p. e travi a L e a T rovescia, in modo che la combinazione di questi due elementi porti alla composizione di una struttura consistente in uno o più impalcati e una copertura piana.
I tegoli poggiano su piastre in neoprene e sono collegati alla struttura mediante un getto collaborante che trasforma così l’impalcato in un piano rigido.
Il sistema pluripiano è particolarmente indicato per edifici ad uso commerciale e uffici; la copertura si presta ad ospitare impianti o i terminali dei servizi tecnologici dell’edificio.
I pannelli di tamponamento rappresentano il biglietto da visita dei nostri edifici e particolare attenzione va dunque posta a questi elementi.
Lo spessore dei pannelli varia da 20 cm a 30 cm in funzione delle caratteristiche termiche richieste; tra due strati di calcestruzzo viene interposto il materiale isolante in polistirene espanso.
L’andamento dei pannelli può essere orizzontale o verticale, la superficie di finitura interna staggiata, mentre la superficie esterna può essere o liscia da fondo cassero oppure in graniglia, utilizzando il ghiaietto tondo o la graniglia di marmo di varie pezzature.
Vi è inoltre una sempre maggiore attenzione al lato estetico, con la possibilità di realizzare dai più semplici schemi geometrici, alle più complesse e articolate scritte e/o loghi.
I portali vengono utilizzati a coronamento dei portoni e sono composti dalle due spalle e dall’architrave; la finitura di questi elementi è liscia da fondo cassero, mentre la loro geometria può variare a seconda delle esigenze: dalla semplice ma sempre attuale forma rettangolare sia delle spalle che dell’architrave, alla forma rastremata delle sole spalle, fino alla forma stondata di tutti gli elementi.
Le cornici, che conferiscono alle facciate un aspetto maestoso e di grande rilievo, sono generalmente poste a coronamento superiore dei pannelli di tamponamento sui prospetti e presentano una finitura esterna liscia da fondo cassero.
